Termine per la prima fase 25 giugno 2023
A partire da oggi l’applicativo Immobili è aperto per il censimento dei beni immobili, in proprietà o di proprietà di altra Amministrazione detenuti a qualunque titolo, al 31/12/2022 (art. 2, comma 222, della legge n. 191/2009).
Secondo la logica dell’applicativo le Amministrazioni devono verificare quanto presente a sistema alla chiusura del censimento precedente (dati al 31/12/2019) e procedere all’aggiornamento dei dati, inserendo le variazioni intervenute nel corso degli anni 2020, 2021 e 2022 in modo da rappresentare la situazione del patrimonio immobiliare pubblico posseduto o detenuto al 31/12/2022.
La rilevazione relativa al triennio 2020/2021/2022 avverrà in due fasi:
FASE 1 Rilevazione. Termine 25 giugno 2023.
Le Amministrazioni effettuano la verifica delle informazioni presenti a sistema e aggiornano opportunamente i dati relativi ai beni in proprietà e in detenzione per gli anni 2020, 2021 e 2022.
Al fine di favorire il processo di “colloquio” tra le amministrazioni (approvazione, rifiuto, segnalazioni), necessario per il puntuale censimento dei beni immobili pubblici, in questa fase non è disponibile la funzionalità di invio della comunicazione. Le Amministrazioni sono quindi invitate ad avviare con sollecitudine le attività di verifica e aggiornamento e a concluderle entro il termine previsto per questa fase.
FASE 2 Verifica e Invio della comunicazione. Inizio 26 giugno 2023.
La chiusura della Fase 2, e quindi della rilevazione, sarà comunicata con successivo avviso pubblicato su questo Portale Tesoro e indicata nella pagina di benvenuto dell’applicativo Immobili.
Le Amministrazioni completano l’aggiornamento dei dati degli anni 2020, 2021 e 2022 e procedono all’invio della comunicazione, trasmettendo i dati inseriti a sistema o la dichiarazione negativa.
Le modalità per la comunicazione sono rimaste invariate rispetto al precedente censimento (dati al 31/12/2019), il primo realizzato secondo la logica della “rilevazione continua”. Per le indicazioni operative si rimanda alla documentazione di supporto scaricabile dalla pagina di benvenuto dell’applicativo.
Le Amministrazioni inadempienti saranno segnalate alla Corte dei conti per il seguito di competenza.
Ai sensi dell’art. 9 bis del D.lgs. n. 33/2013, il Dipartimento del Tesoro pubblicherà, a chiusura della rilevazione, le informazioni contenute nella propria banca dati.
I responsabili e gli utenti già abilitati sono invitati a verificare l’indirizzo e-mail registrato per la propria utenza nel Portale Tesoro e le utenze attive per la propria Amministrazione e a provvedere alle opportune modifiche, disattivazioni e nuove attivazioni.
Per problemi di accesso all’applicativo o di carattere tecnico utilizzare la funzionalità “Richiesta Assistenza” accessibile dalla Home page del Portale Tesoro.
Richieste di supporto alla comunicazione dei dati o quesiti di carattere tematico possono essere inoltrati alla casella supportotematicopatrimonio@mef.gov.it
Fonte: portaletesoro.mef.gov.it