Sottoufficiale Carabinieri trasferito, Anac: decisione pretestuosa

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Whistleblowing, accertati comportamenti ritorsivi. Sottoufficiale Carabinieri trasferito, Anac: decisione pretestuosa

Con delibera n. 72 del 14 febbraio 2024, il Consiglio Anac ha dichiarato la natura ritorsiva dei comportamenti tenuti da due superiori di un sottoufficiale dei Carabinieri in riferimento a un procedimento disciplinare avviato nei suoi confronti. L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha irrogato nei confronti del firmatario del provvedimento di contestazione degli addebiti una sanzione pecuniaria di 5.000 euro. Una sanzione di 5.000 euro è stata comminata anche nei confronti del superiore dell’Arma firmatario del provvedimento finale. I due ufficiali hanno tempo trenta giorni per il pagamento.

Anac ha riscontrato la volontà nei due ufficiali dei carabinieri di punire il sottoufficiale per la denuncia da questi effettuata, segnalando fatti illeciti all’autorità giudiziaria. A seguito di tale segnalazione, al sottoufficiale era stata inflitta una sanzione e disposto il trasferimento ad un’altra sede di servizio. Secondo Anac è emersa “l’assoluta pretestuosità delle ragioni addotte per giustificare il procedimento disciplinare ‘de quo’”.

Il provvedimento dell'Autorità

Fonte: anticorruzione.it