Fascicolo virtuale dell'operatore economico 2.0. Predisposti i manuali d’uso
- Al fine di facilitare il più possibile l’utilizzo del Fascicolo virtuale dell’operatore economico, nella sua nuova versione 2.0, Anac ha predisposto due appositi manuali, uno per la Stazione Appaltante e l’altro per l’Operatore economico.
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Appalti digitali, ecco alcune indicazioni operative per le stazioni appaltanti
- In risposta alle segnalazioni ricevute dalle stazioni appaltanti sulla fase di avvio della digitalizzazione stabilita dal nuovo Codice dei Contratti, Anac fornisce una serie di indicazioni operative.
- Lo svolgimento di tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti attraverso piattaforme di approvvigionamento digitale certificate comporta, a regime, significativi benefici in termini di riduzione dei tempi dei processi, qualità degli stessi e riduzione degli oneri amministrativi, fermo restando che la fase di avvio della digitalizzazione comporta inevitabilmente allineamenti alle nuove procedure da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Digitalizzazione contratti pubblici a pieno regime: quasi 100.000 Cig a settimana, come nel 2023
- Dopo le prime settimane di assestamento iniziale e di adeguamento da parte delle stazioni appaltanti, la digitalizzazione dei contratti pubblici sta entrando a pieno regime.
- Nella settimana dal 21 al 27 gennaio 2024 sono stati emessi da parte di Anac 94.953 Cig (codice identificativo di gara). Nella stessa quarta settimana di gennaio 2023 erano stati attivati 116.495 tra cig e smartcig. Quasi agli stessi livelli dello scorso anno, prima della digitalizzazione degli appalti attraverso le piattaforme certificate.
Garanzie fideiussorie: verifica telematica consentita anche con soluzioni alternative allo Spid
- L’accesso al sito internet per la verifica telematica delle polizze fideiussorie può essere consentito anche ricorrendo a soluzioni alternative allo Spid, le quali garantiscano accessi riservati ai soli soggetti legittimati (ad esempio, chiavi di verifica che individuino in maniera univoca la polizza da verificare).
- Lo ha chiarito Autorità Nazionale Anticorruzione con il Comunicato del Presidente del 31 gennaio 2024.
- L’Anac, in accordo con l’IVASS, ha ritenuto utile precisare questo, a seguito delle difficoltà interpretative registrate da alcune stazioni appaltanti.
Consorzi stabili e direttori tecnici, i chiarimenti di Anac
- I consorzi stabili possono avvalersi dei requisiti maturati dalle singole consorziate, esecutrici e non, al fine di partecipare alle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture e di conseguire l’attestazione di qualificazione.
- Lo ha chiarito l’Anac con il Comunicato del Presidente del 31 gennaio 2024. L’Autorità ha inoltre ribadito la permanenza del divieto che impediva alla medesima impresa di partecipare a più di un consorzio stabile, indicandone le ragioni.
Servizi e forniture ordinarie: la domanda di partecipazione tipo per la partecipazione alle gare
- In seguito alla pubblicazione del Bando tipo n. 1/2023, l’Autorità ha ritenuto opportuno affiancare a tale documento la domanda di partecipazione tipo, al fine di standardizzare la modulistica da utilizzare per la partecipazione alle procedure di gara, semplificando l’attività delle stazioni appaltanti e degli operatori economici e riducendo il rischio di errori e omissioni.
Stazioni appaltanti qualificate, indicazioni per confermare di disporre di piattaforma certificata
- Sono oltre 3.100 le stazioni appaltanti qualificate che ad oggi, 31 gennaio 2024, hanno confermato ad Anac, attraverso il sistema “Qualificazione stazione appaltanti“, la disponibilità e l’utilizzo di piattaforme di approvvigionamento digitale certificate.
- Con il Comunicato del Presidente del 31 gennaio 2024, l’Autorità fa presente che per le Stazioni Appaltanti e le centrali di committenza che non avessero provveduto ad accedere al sistema entro il 31 gennaio 2024 confermando l’utilizzo di piattaforma certificata, tale requisito si intenderà positivamente accertato in qualunque momento successivo al 31 gennaio 2024 attraverso il concreto utilizzo di almeno una piattaforma inclusa nel registro Anac delle piattaforme certificate.
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Rassegna provvedimenti recenti
Anche i soggetti privati che erogano servizi pubblici devono osservare gli obblighi di trasparenza
- Tra i soggetti tenuti a obblighi di pubblicità e trasparenza, in base al decreto n. 33/2013, rientrano anche le società interamente private, con bilancio superiore a 500.000 euro, che, indipendentemente dalla partecipazione di pubbliche amministrazioni, esercitino funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore di pubbliche amministrazioni o di gestione di servizi pubblici.
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Assistenza domiciliare, ispezione Anac all’Asl di Chieti: “Anomalie, violazioni del Codice e proroghe ingiustificate”
- Anomalie e criticità negli affidamenti dei servizi di assistenza domiciliare da parte dell’Azienda sanitaria di Lanciano-Vasto e Chieti, in Abruzzo.
- E’ quanto ha accertato Anac con la delibera n.33 del 10 gennaio 2024, a seguito di un’ispezione eseguita dalla Guardia di Finanza.
- “La Asl di Lanciano-Vasto-Chieti – afferma Anac – ha impropriamente fatto ricorso in maniera reiterata alla procedura negoziata senza bando per prorogare la durata dell’Accordo quadro oltre i termini contrattualmente previsti, ponendo in essere un affidamento diretto di appalti di servizi del valore di oltre 27 milioni di Euro, in violazione dei principi comunitari e, in particolare, della libera concorrenza, parità di trattamento e massima partecipazione”.
Camere di Commercio, obbligo per i vertici di pubblicazione dei redditi e del patrimonio
- Con Atto del Presidente del 17 gennaio 2024, l’Autorità è intervenuta in merito agli obblighi di pubblicità patrimoniale e reddituale dei titolari di cariche elettive e direttive delle Camere di Commercio. Rientrando queste fra le pubbliche amministrazioni, i titolari di poteri di indirizzo generale (Presidente, Consiglio e Giunta) sono tenuti all’applicazione degli obblighi di trasparenza stabiliti dalla legge n.33/2013.
Opere incompiute nel Cosentino, ispezione Anac, gravi criticità
- Gravi irregolarità, inerzia dell’amministrazione comunale, ritardi nei lavori, mancati collaudi delle opere. Sono queste alcune delle criticità riscontrate dall’ispezione dell’Autorità Anticorruzione in un popoloso comune calabrese del Cosentino.
- Con Atto del Presidente del 24 gennaio 2024, Anac ha richiamato l’amministrazione al rispetto della normativa vigente e ad adeguarsi ai rilievi effettuati dall’Autorità.
- Le opere in questione riguardano un programma di interventi stipulati fra la Regione e il Comune calabrese nel 2008, comprendente lavori rimasti a tutt’oggi incompiuti. Tra questi, importanti opere di viabilità.
Fonte: anticorruzione.it