Tra le novità, le prime indicazioni sul tema dell’Intelligenza Artificiale nella PA, con best practice ed esempi, e una sezione che mette a disposizione strumenti operativi pronti da replicare
L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024-2026, il documento di programmazione strategica per la PA, frutto di un’attività di concertazione tra amministrazioni e soggetti istituzionali.
Il nuovo Piano, infatti, sottoposto a un confronto allargato con università, mondo della ricerca e mondo delle imprese, ha accolto e integrato i suggerimenti presentati, con la prospettiva di rendere sempre più aperto e partecipativo il percorso della sua stesura e attuazione.
Al suo interno, le PA e le imprese interessate troveranno tutte le informazioni e le azioni da mettere in campo per concorrere allo sviluppo della maturità digitale del Paese nei prossimi tre anni.
“Il nuovo Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione rappresenta un passo cruciale verso la trasformazione digitale del nostro Paese – sottolinea il Sottosegretario per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Alessio Butti. – È uno strumento strategico che guida l’evoluzione digitale della PA, definendo obiettivi chiari e risultati attesi, focalizzandosi sull’efficacia dell’azione amministrativa e garantendo che ogni aspetto della digitalizzazione sia orientato al miglioramento dei servizi pubblici e alla realizzazione di un sistema più efficiente e accessibile per tutti i cittadini”.
Le novità
La nuova edizione del Piano si caratterizza per una maggiore attenzione agli aspetti di governance e per un approccio fortemente orientato ai servizi digitali, che devono essere interoperabili, sempre più facili da usare per i cittadini e le imprese e più accessibili.
In particolare, viene ampliata e attualizzata la strategia, tramite l’aggiornamento dei principi guida, vengono allineati i contenuti agli obiettivi del PNRR e viene posta maggiore attenzione al tema del monitoraggio, con la revisione degli indicatori, per renderli sempre più significativi rispetto al loro impatto.
Inoltre, per la prima volta, il Piano affronta il tema dell’Intelligenza Artificiale, fornendo indicazioni e principi generali che dovranno essere adottati dalle amministrazioni e declinati in fase di applicazione, tenendo in considerazione lo scenario in rapida evoluzione.
“Per diverse amministrazioni più all’avanguardia, l’Intelligenza Artificiale è già una realtà” – sottolinea il Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Mario Nobile. – Nel nuovo Piano Triennale abbiamo voluto fare tesoro di queste esperienze, mettendole a disposizione delle altre 23mila, insieme a indicazioni e buone prassi da seguire”.
Infine, un’importante novità è l’introduzione di un’intera sezione che contiene diversi strumenti operativi che le amministrazioni possono prendere a riferimento come modelli di supporto, esempi di buone pratiche o check-list per pianificare i propri interventi.
Per approfondire
La nuova edizione del Piano è disponibile sul sito dedicato Pianotriennale-ict.italia.it e sul sito istituzionale dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Per offrire un quadro di maggiore dettaglio su alcune tematiche chiave, verrà anche inaugurato uno spazio dedicato, dove saranno pubblicati ulteriori approfondimenti.
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Fonte: agid.gov.it