Newsletter n. 16 del 31 luglio 2024

  • Categoria dell'articolo:News / Trasparenza

Accordo di vigilanza collaborativa fra Stato Maggiore della Difesa e Anac

  • Rafforzare l’impegno e la collaborazione nella lotta alla corruzione.
  • È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con lo Stato Maggiore della Difesa. L’intesa è stata siglata tra il Presidente Anac  Giuseppe Busia e il Capo di Stato maggiore, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
  • Grazie a questo accordo di vigilanza collaborativa, Anac affiancherà l’Ufficio Generale del Centro di Responsabilità Amministrativa dello Stato Maggiore della Difesa nella predisposizione di appalti di lavori e acquisto di servizi e forniture. Verrà così garantita la piena correttezza delle procedure, la prevenzione di possibili contenziosi, una maggiore tranquillità e sicurezza da parte della Difesa, e un’accelerazione dei tempi per la stipula di contratti pubblici.

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Codice Appalti, numerose criticità. Le proposte di Anac per la revisione

  • Nel primo anno di efficacia del codice appalti, Anac ha individuato alcune criticità (anche su segnalazione di numerosi stakeholder), che ora sono state presentate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alla Cabina di regia per il Codice dei contratti pubblici.
  • Le criticità, alcune delle quali già segnalate anche alla Cabina di regia, sono state inserite in una tabella e classificate sulla base dell’indicazione del ministero nell’ambito della consultazione pubblica avviata per la revisione del codice. 

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Inconferibilità, segnalazione a governo e parlamento. Proposta di modifica dopo sentenza della Corte

  • Con un Atto di segnalazione a governo e parlamentoAnac è intervenuta sulla modifica della fattispecie di inconferibilità (articolo 7 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39), alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 98/2024.
  • Il Consiglio dell’Autorità ha approvato l’atto lo scorso 10 luglio 2024 con la delibera n. 354, segnalando l’opportunità di eliminare quale presupposto dell’inconferibilità lo svolgimento, in provenienza, degli incarichi amministrativi presso gli enti di diritto privato in controllo pubblico, alla luce delle indicazioni offerte dalla Corte costituzionale circa la violazione dell’art. 76 della Costituzione costituita dall’equiparazione degli stessi agli incarichi di natura politico – elettiva. 

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Via libera al contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici

  • Anac, insieme al Ministero dell’economia e delle finanze ed ENEA, ha approvato il contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici. Si tratta di una guida per la Pubblica amministrazione impegnata a realizzare interventi di efficientamento energetico dei propri edifici.
  • In coerenza con il nuovo codice degli appalti e le indicazioni di Eurostat sulla contabilizzazione degli investimenti in EPC (E.P.C. – Energy Performance Contracts), il contratto-tipo di prestazione energetica costituirà un utile supporto per le amministrazioni pubbliche nella predisposizione di contratti di efficientamento energetico secondo lo schema del partenariato pubblico privato.

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Polizza indennitaria decennale a copertura dei rischi. Obbligo per la stazione appaltante

  • La stipula di una polizza indennitaria decennale da parte dell’appaltatore, è obbligatoria per tutti gli appalti di lavori di importo superiore al doppio della soglia eurounitaria.
  • La funzione assolta da tale polizza è quella di tenere indenne l’Amministrazione dai rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dai rischi derivanti da gravi difetti costruttivi.

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Incentivi per funzioni tecniche non riconoscibili negli affidamenti diretti in house

  • Nel caso di affidamento in house, è esclusa la possibilità di riconoscere l’incentivo per funzioni tecniche, come risulta anche dal nuovo Codice Appalti.
  • Lo ha precisato Anac nel Parere funzione consultiva n. 36, approvato dal Consiglio del 10 luglio 2024, rispondendo a una richiesta da parte di una Regione del Centro Italia. Il quesito riguardava la possibilità o meno di assegnare incentivi per funzioni tecniche negli affidamenti diretti a società in house.

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Fonte: anticorruzione.it