Italia Login, la casa del cittadino: l’iniziativa che favorisce la trasformazione digitale della PA

Con una dotazione di 50 milioni di euro e numerosi interventi previsti – dalle piattaforme ai servizi digitali, dall’interoperabilità all’accessibilità e usabilità – il progetto gestito da AgID accompagna e supporta le amministrazioni nel processo di transizione digitale, in una logica di trasparenza, semplificazione ed efficienza

Oltre 30 interventi tra portali tematici, attività di formazione e piattaforme realizzate nell’ambito di “Italia Login – La casa del cittadino”: un progetto qualificante che ha l’obiettivo di favorire la digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi digitali fruibili, integrati, interoperabili, facili da usare e sicuri, in linea con due degli undici obiettivi tematici (OT) della politica di coesione 2014-2020: OT11 “Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’amministrazione pubblica efficiente” e OT2 “Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime”.

Il progetto, che è nato dalla sottoscrizione di una convenzione tra Dipartimento della Funzione Pubblica e AgID – Agenzia per l’Italia Digitale e che riceve il supporto plurifondo sia da parte del Fondo Sociale Europeo (FSE) sia del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), è stato finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 per attività realizzate e da realizzare nel periodo 2014 – 2023. Da un punto di vista progettuale, al 28 febbraio 2023 sono stati raggiunti e superati tutti i target di programma attesi dagli interventi e risulta impegnata e spesa una quota importante delle risorse assegnate: a fronte di una dotazione complessiva di 50 milioni di euro, risulta già sostenuta una spesa di 45,5 milioni di euro, pari a più del 90% della dotazione assegnata al progetto.

Linee di intervento

Cinque sono le linee di intervento previste all’interno del progetto Italia Login, relative alla realizzazione di:

  • livelli (layer) di accesso ai servizi online
  • livelli (layer) degli ecosistemi verticali
  • infrastrutture di interoperabilità delle banche dati nazionali e trasversali  
  • meccanismi di supporto e di controllo
  • sviluppo territoriale delle competenze digitali

Il progetto “Italia Login – la casa del cittadino” ha rappresentato, sin dal momento dell’avvio, il principale programma di accelerazione per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia per la crescita digitale 2014-2020, approvata dal Consiglio dei Ministri il 3 marzo 2015. Un primo aspetto da sottolineare è come AgID, per efficientare e standardizzare alcune soluzioni finalizzate all’avvio o alla conclusione dell’erogazione di servizi pubblici digitali, abbia dovuto lavorare essenzialmente su diverse priorità:

  • SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale;
  • Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della PA;
  • standard di interoperabilità delle banche dati delle pubbliche amministrazioni;
  • livello di consapevolezza della sicurezza informatica da parte delle pubbliche amministrazioni;
  • supporto ai Responsabili per la Transizione Digitale (RTD) e formazione del personale delle pubbliche amministrazioni.

Principali destinatari degli interventi

Principali destinatari degli interventi realizzati all’interno del perimetro del progetto “Italia Login – la casa del cittadino” sono tutte le pubbliche amministrazioni italiane, una platea di circa 22mila Enti tra PA centrali e locali.

Nell’intento di realizzare la piena digitalizzazione dei Comuni e, quindi, di recuperare la performance amministrativa in termini di efficacia, efficienza e ottimizzazione dei tempi, il progetto ha posto in essere delle azioni di accompagnamento e supporto a beneficio dei vari Enti coinvolti, a cominciare dalle Regioni italiane categorizzate nella Programmazione Europea 2014-2020 come Meno Sviluppate. Si è investito  sui differenti aspetti della transizione amministrativa a loro volta necessari a garantirne la transizione digitale come, ad esempio, l’adeguamento delle regole, dei processi e delle tecnologie ai nuovi servizi e al quadro normativo mutato e segnato dagli obiettivi del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione e il supporto nella ricezione delle indicazioni di carattere strategico giunti prima dal Dipartimento per la trasformazione digitale e poi dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, nonché dalle disposizioni delle politiche di coesione definite in ambito europeo. 

Le attività di AgID, dai percorsi di affiancamento alle iniziative formative, dagli interventi di innovazione digitale alla dotazione di linee guida, tool e infrastrutture, sono state mirate e ideate per cluster di amministrazioni; unitamente sono state avviate iniziative di supporto a tutti gli operatori pubblici chiamati a svolgere un ruolo importante nell’attuazione delle agende digitali, attraverso la stipula di accordi territoriali e l’ausilio di centri di competenza tematici. In particolare, sulla base delle diverse esigenze a livello locale e di specifiche visioni di sviluppo urbano espresse nella fase preparatoria delle attività, si è investito su alcune direttrici di intervento: processo di delocalizzazione della tecnologia e quindi ricorso al cloud computing; reingegnerizzazione dei procedimenti amministrativi; sviluppo dei profili di competenza; circolarità del dato amministrativo pubblico secondo logiche di interoperabilità; modifica dei sistemi informativi locali e integrazione degli stessi con piattaforme nazionali abilitanti individuate dal Piano triennale per l’informatica pubblica, come ad esempio SPID, CIE, PagoPA e ANPR.

Principali attori del progetto

AgID è il beneficiario del progetto “Italia Login – la casa del cittadino”, in collaborazione con il Dipartimento della Funzione Pubblica e l’Agenzia per la coesione territoriale, quali rispettivamente Organismo intermedio e Autorità di Gestione del Programma PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Per molte delle attività progettuali, l’Agenzia per l’Italia Digitale ha ulteriormente lavorato in stretta collaborazione con altre PA, coinvolte in attività di sperimentazione, di coprogettazione di servizi e strumenti e di standardizzazione delle procedure.

Atteggiamenti concreti di cooperazione e partecipazione si sono rivelati necessari in fase di progettazione degli interventi per qualificare le competenze digitali e pianificare attività formative per il rafforzamento del ruolo dei Responsabili per la Transizione Digitale. Si è inoltre lavorato allo sviluppo di “ReTeDigitale”, la community pensata per condividere modelli e strumenti di lavoro e raggiungere in modo graduale e progressivo gli RTD di tutte le amministrazioni (superando gli oltre 300 RTD oggi iscritti).

Attività di formazione online sono state realizzate attraverso la collaborazione con l’ente in house Formez PA, coinvolgendo tra il 2021 e il 2022 circa 20mila dipendenti pubblici su tutto il territorio nazionale. Altro esempio sono le attività che si sono concluse con la realizzazione del sistema di IT-Alert, un servizio di messaggistica massiva per l’allerta di eventi meteo-idro presenti sul territorio, realizzato in stretta collaborazione con il Dipartimento della protezione civile.

Attività di comunicazione e progetti di innovazione prioritari

Attraverso diversi canali di comunicazione a disposizione dell’Agenzia è stata predisposta l’azione di disseminazione delle attività realizzate nell’ambito del progetto. Tra queste si ricordano: la campagna social “#AccessibileÈMeglio. Consigli su come costruire un sito web alla portata di tutti”, lanciata nel 2020 e veicolata attraverso i canali Facebook, Twitter e LinkedIn dell’Agenzia; il lancio nel 2022 della newsletter bimestrale “Italia Login” che riporta le notizie focus su temi fondamentali della trasformazione digitale, sui progetti istituzionali attuati da AgID e approfondimenti sulle attività realizzate attraverso il progetto Italia Login; i siti web tematici appositamente creati, come designers.italia.itappaltinnovativi.gov.itwebanalytics.italia.itmonitoraggiopianotriennale.italia.itretedigitale.gov.it.

Tra i progetti di innovazione sviluppati da AgID, si segnalano inoltre:

  • Developers Italia e Designers Italia, community di riferimento per la progettazione, erogazione e monitoraggio dei servizi pubblici digitali semplici, accessibili e inclusivi e per modelli, kit e guide per facilitare processi di design user-centered, per le quali AgID lavora in collaborazione con il Dipartimento Trasformazione Digitale.
  • Appaltinnovativi.gov, la “Piattaforma per gli appalti di innovazione” pensata per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di soluzioni innovative di procurement.
  • Web Analytics Italia (WAI), il servizio SaaS (Software-as-a-Service) open source e gratuito che consente alle PA di raccogliere e analizzare in tempo reale i dati statistici sul traffico dei propri siti web, nel rispetto della normativa per la protezione dei dati personali (GDPR), e identificarne le opportunità di miglioramento (sono circa 2.500 le amministrazioni che attualmente fruiscono del servizio messo a disposizione).
  • monitoraggiopianotriennale.italia.it, il sito in cui sono restituiti i dati del percorso di monitoraggio dei Risultati Attesi previsti per ciascun obiettivo del Piano triennale e dei target associati che vengono verificati secondo la logica dell’aggiornamento annuale del Piano stesso.
  • Redazione del Libro bianco “L’Intelligenza Artificiale al servizio del cittadino”, pubblicato nel 2018 a cura della Task Force IA dell’Agenzia per l’Italia digitale, gruppo di lavoro costituito da 30 esperti con l’obiettivo di diffondere soluzioni e tecnologie emergenti su intelligenza artificiale nelle PA.
  • comunica.italia.it con l’obiettivo di stimolare e semplificare la pianificazione di tutte le attività di promozione dei servizi digitali.

Attività di comunicazione e progetti di innovazione prioritari

“Italia Login – La casa del cittadino” è un progetto con l’obiettivo di favorire la transizione digitale delle amministrazioni e insieme di semplificare e rendere maggiormente accessibile la Pubblica Amministrazione a cittadini e imprese. Le numerose attività e linee di intervento realizzate nell’ambito del progetto hanno concretamente fornito un supporto ad una PA sempre più proattiva e orientata alla digitalizzazione dei propri processi e delle proprie applicazioni. Tale orientamento diffuso è confermato dall’elevata adesione delle amministrazioni ai finanziamenti previsti dal PNRR e messi a disposizione nell’ambito dell’iniziativa PAdigitale 2026, punto di accesso alle risorse per la transizione digitale.

Fonte: articolo di Patrizia Fortunato – Redazione FPA