Newsletter n. 7 del 19 aprile 2023

  • Categoria dell'articolo:News / Trasparenza

  • Rapporto Anac: fenomeno delle gare deserte finanziate con i fondi del PNRR
  • Codice dei contratti: ripubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale – Le schede di Anac
  • Firmato ad Ancona protocollo di collaborazione Anac, Viminale e Regione Marche
  • Rassegna dei provvedimenti più recenti

Rapporto Anac: fenomeno delle gare deserte finanziate con i fondi del PNRR

  • Negli ultimi sette mesi sono 517 le gare Pnrr andate deserte

– Dopo la frenata dovuta alla pandemia, alla crisi energetica, all’aumento dei prezzi delle materie prime e ai tempi necessari per la definizione delle regole e della governance del Piano, una nuova ripartenza emerge dal Rapporto intermedio sulle infrastrutture prioritarie della programmazione Pnrr-Pnc predisposto dal Servizio Studi della Camera dei deputati in collaborazione con l’Autorità nazionale Anticorruzione e l’Istituto di ricerca Cresme.
– Il documento, aggiornato al 31 dicembre 2022, è stato presentato il 12 aprile in commissione Ambiente a Montecitorio alla presenza del presidente dell’Anac Giuseppe Busia.
 trainare il programma sono le infrastrutture ferroviarie il cui costo complessivo ammonta a circa 96,5 miliardi (il 73% del costo totale). 
  • Solo per lavori pubblici 357 opere Pnrr ferme al palo

– Da agosto 2022 a marzo 2023 sono state 517 le gare finanziate con i fondi Pnrr/Pnc che sono andate deserte, 61 invece le procedure che si sono concluse senza esito in seguito a offerte irregolari, inammissibili, non congrue o non appropriate. È quanto emerge dalle informazioni della Banca dati nazionale dei contratti pubblici dell’Anac.
– La maggior parte delle gare andate deserte, ben 356, riguarda il settore dei lavori, 162 nel settore dei servizi, 60 riguardano appalti per forniture. Sono soltanto 83 le gare a procedura aperta andate deserte. Per il resto si tratta per lo più di procedure negoziate per affidamenti sotto soglia – ben 223 gare con questa tipologia di scelta del contraente – seguite da 199 affidamenti diretti, 52 con procedura negoziata senza previa indizione di gara, e 21 con procedura ristretta.
– Tra le varie voci spicca una gara Trenitalia (importo base 1.176.550.000 euro) a procedura negoziata finalizzata all’istituzione di un Accordo Quadro con singolo operatore economico per la fornitura di carrozze Notte per il servizio Intercity. Quattro le gare con procedura ristretta indette da Rfi – Rete ferroviaria italiana andate deserte: la più consistente per i lavori di potenziamento sulla linea Bari-Foggia (importo a base di gara 69.851.125 euro), seguita dall’appalto per la progettazione e i lavori di realizzazione del nuovo ACC di Milano Certosa e di tutte le opere accessorie (31.756.480 euro). 
– Deserte anche le gare indette dal ministero del Turismo con procedura ristretta per la fornitura di licenze d’uso di un software di traduzione automatica dalla lingua inglese alle lingue cinese, giapponese, araba, hindi e coreana e per servizi professionali di traduttori madrelingua.
Non è andata meglio a Open fiber che non ha trovato una impresa per la realizzazione di infrastrutture di rete FTTH Emilia Romagna ‘Piano Italia a 1 Giga’ Lotto 9 Infratel (importo a base di gara 4.932.789 euro). Anche qui la modalità di scelta del contraente era stata la procedura negoziata per affidamenti sotto soglia. Problemi anche per la ricostruzione all’Aquila: è andata deserta la Procedura negoziata per affidamenti sotto soglia per la ristrutturazione di un edificio dell’ospedale psichiatrico di Collemaggio (importo a base di gara 4.999.617 euro).
– L’Arst spa, l’azienda Regionale Sarda Trasporti, non è riuscita ad acquistare autobus elettrici. Sono andate deserte le gare per 4 lotti nell’ambito della procedura aperta (Importo gara 64.529.600 euro) per la fornitura di 46 autobus con alimentazione elettrica e 3 ad alimentazione a gasidrogeno. 
– Non hanno ricevuto offerte neanche le gare per tre dei sette lotti in cui Invitalia ha suddiviso la procedura (30.047.068 euro l’importo totale) per i lavori di riqualificazione degli immobili dell’Aler Bergamo-Lecco-Sondrio.  
– Ma il record di gare andate eserte è dell’Istituto autonomo case popolari di Trapani: ben 18 procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando per la riqualificazione di edifici in varie zone della città. 
– Tra le ragioni di tale abnorme crescita di gare deserte l’aumento considerevole dei prezzi (+26%), il rincaro dei costi dell’energia e la riduzione delle materie prime causa Covid (prima) e guerra in Ucraina (dopo), la mancanza di manodopera specializzata, la non convenienza alla partecipazione di gare pubbliche rispetto alla forte domanda di ristrutturazioni del privato.

Codice dei contratti: ripubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale - Le schede di Anac

A circa una settimana dalla ripubblicazione del testo del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, corredato delle relative note (GU Serie Generale n.87 del 13.04.2023 – Suppl. Ordinario n. 14), le cui disposizioni con gli allegati acquisteranno efficacia dal 1 luglio 2023 , ci è sembrato utile fare un richiamo dei principi generali e delle novità introdotte dallo stesso,  attraverso  l’ausilio di apposite schede illustrative.
Un Focus è dedicato in particolare alla digitalizzazione del ciclo di vita dei  contratti (artt. 19-36),  uno degli aspetti positivi del nuovo codice, come affermato dal presidente Busia, porta a compimento quanto già fatto da Anac con la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, nell’ottica di diventare un presidio efficace per assicurare il rispetto della legalità ed evitare fenomeni corruttivi. 

– Nuovo codice dei contratti pubblici – Schede

– La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e l’attuazione dell’ecosistema nazionale di eProcurement – Schede

Firmato ad Ancona protocollo di collaborazione Anac, Viminale e Regione Marche

Un Protocollo di collaborazione tra Ministero degli Interni, Regione Marche e Anac è stato firmato giovedì 6 aprile a Palazzo Li Madou ad Ancona per dare piena ed efficace attuazione alle misure volte all’efficientamento del mercato pubblico secondo le previsioni del nuovo Codice dei contratti pubblici e alla prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione. Alla firma il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il sottosegretario per il Ministero degli Interni on. Emanuele Prisco e il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) Giuseppe Busia. Acquaroli e Busia hanno condiviso anche un secondo Protocollo di vigilanza collaborativa tra la Regione Marche e Anac in materia di anticorruzione e trasparenza in merito agli interventi a seguito dell’alluvione del 15 settembre 2022.
E’ la prima volta che una Regione firma un accordo di questo tipo: si tratta di una sperimentazione che diventerà modello anche per altre Regioni

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Rassegna dei provvedimenti più recenti

  • Nuova linea tranviaria di Padova, appalto aggiudicato a operatore privo dei requisiti di legge

La gara per l’appalto integrato per la realizzazione della nuova linea tranviaria di Padova Sir 3 non è conforme alla legge. Una delle società del raggruppamento che si è aggiudicato la procedura non aveva i requisiti per partecipare, visto che risulta iscritta con un’annotazione interdittiva nel casellario dell’Anac. Lo ha stabilito l’Autorità nella delibera n. 141 del 4 aprile 2023, approvata al termine di un’istruttoria che ha preso il via su segnalazione di un deputato. 

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  • Illegittima la richiesta di requisiti aggiuntivi alle attestazioni Soa
    Il compito della stazione appaltante

Una stazione appaltante non può richiedere ai concorrenti requisiti speciali aggiuntivi rispetto all’attestazione SOA. L’attestazione di qualificazione, infatti, costituisce condizione necessaria e sufficiente per la dimostrazione di capacità tecnica e finanziaria ai fini dell’affidamento di lavori pubblici

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  • Il caso di inconferibilità

Un condannato in primo grado per i reati di abuso d’ufficio e falsità ideologica non può ricoprire l’incarico di istruttore direttivo contabile del Comune, anche se la pena è stata sospesa. Lo stabilisce l’Anac nell’atto del presidente del 4 aprile 2023 approvato in seguito alla richiesta di parere di un comune laziale. 

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Fonte: anticorruzione.it