Il 12 settembre 2022 il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha messo a disposizione delle PA ulteriori 200 milioni di euro per rafforzare la diffusione di due strumenti fondamentali per sostenere la digitalizzazione della PA: il sistema di pagamenti pagoPA e il punto unico di accesso per i servizi pubblici app IO. Un percorso avviato ad aprile di quest’anno con la pubblicazione dei primi Avvisi e che, con questa ulteriore opportunità, vuole potenziare la diffusione di questi strumenti.
Su PA digitale 2026 tutte le PA beneficiarie, anche quelle che sono state finanziate grazie agli Avvisi di aprile, possono accedere alla propria area riservata e, seguendo il percorso guidato, richiedere un voucher economico per l’integrazione di nuovi servizi sia su pagoPA che app IO. Grazie all’innovazione introdotta da PA digitale 2026 infatti, in base alle tipologia e dimensione dell’Ente, e al numero di servizi che si vogliono integrare, le PA potranno candidarsi per ottenere un contributo adeguato alle proprie esigenze.
Per i Comuni la scadenza, salvo esaurimento risorse, è il 25 novembre 2022, mentre per le altre PA beneficiarie (ASL, Enti Regionali, Università, Istituti di ricerca e AFAM) c’è tempo fino al 13 gennaio 2023.
Vantaggi per la PA
pagoPA permette di:
- gestire i pagamenti in modo più efficiente e economico,
- controllare e monitorare, in tempo reale, tutti gli incassi,
- rendere disponibili più canali di incasso, ovvero incassare i pagamenti più velocemente,
- ridurre i costi di transazione e processo,
- ridurre i costi indiretti (pagamento in contanti, spostamenti, recupero del credito, sanzioni, etc.);
- riconciliare gli incassi in modo automatico;
- erogare i servizi con immediatezza.
app IO permette di:
- inviare comunicazioniai cittadini tramite messaggi di notifica in app, semplicemente conoscendo il loro codice fiscale (senza dover chiedere un indirizzo di contatto);
- comunicare e gestire le scadenze e ricevere pagamenti elettronici con maggiore facilità;
- inviare, ottenere e gestire documenti (atti, notifiche, certificati) in modo semplice e efficiente;
- gestire le preferenze di ogni cittadino in modo centralizzato;
- ridurre i costi di gestione (delle notifiche, dei pagamenti, ecc.);
- facilitare i pagamenti e ridurre i costi di recupero dei crediti.
Fonte: innovazione.gov.it