Dopo il grande successo del primo Avviso – pubblicato lo scorso aprile, ha visto l’adesione di 3.360 Comuni, circa il 43% del totale, e 400 milioni di euro stanziati – il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri mette a disposizione ulteriori 280 milioni per migliorare l’esperienza digitale dei cittadini e il loro rapporto con l’ente comunale quando ricercano informazioni, richiedono una prestazione o effettuano un adempimento.
Grazie a questo nuovo Avviso, ulteriori Comuni potranno rendere più semplici da usare, accessibili e fruibili il proprio sito web e una serie di servizi: dalla domanda di contributi all’iscrizione all’asilo, alla richiesta di accesso agli atti fino al pagamento della mensa scolastica, solo per fare qualche esempio.
Tutto ciò sarà reso possibile grazie all’adozione di modelli standard per i siti e servizi dei Comuni, e grazie a interfacce studiate per essere coerenti, fruibili e accessibili per tutti i cittadini, predisposte dal progetto Designers Italia.
Modalità di partecipazione e tempistiche
L’Avviso consente ai Comuni di candidarsi per ricevere un contributo economico, configurando online la propria scelta. Grazie al percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, è possibile aderire a due pacchetti: il “pacchetto cittadino informato”, se si vuole aggiornare il proprio sito internet; e il “pacchetto cittadino attivo”, se si vuole usufruire anche dei flussi d’interfaccia relativi ai servizi.
L’importo economico del voucher è definito dal Dipartimento in base alla dimensione dell’Ente (numero di abitanti), e al numero di servizi scelti. È possibile candidare il proprio Comune fino a esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre il 4 novembre 2022.
I modelli di Designers Italia
Nella sezione modelli del sito di Designers Italia sono disponibili risorse e strumenti operativi che facilitano tutte le fasi del processo progettuale per offrire un sito informativo ben strutturato, versatile e adeguato agli standard di qualità europei: checklist per tenere traccia delle attività da svolgere, documentazione con istruzioni dettagliate, diagrammi esplicativi, template html per velocizzare la creazione del front-end e temi CMS pronti all’uso. A ciò si aggiungono i flussi utili a digitalizzare cinque tipologie di servizi che agevolano i cittadini nell’accesso a quelli più diffusi e frequentemente utilizzati.
Le risorse sono il risultato di un processo di ricerca, progettazione, sviluppo e validazione realizzato dal progetto Designers Italia, attraverso verifiche, analisi e test di usabilità con i cittadini, realizzate in continuità con le Linee guida emanate ai sensi del Codice dell’amministrazione digitale (Cad) e, a livello europeo, agli indicatori dell’e-government benchmark relativamente a centralità dell’utente e trasparenza.
Prossimamente verrà pubblicato online anche l’applicativo di valutazione di adesione ai modelli, che sarà messo a disposizione di PA e fornitori per consentire loro di tenere traccia della qualità dei risultati ottenuti.
Fonte: innovazione.gov.it